Un minuto non è poco è importante.

Perché costringe a scegliere le parole, a capire cosa è davvero essenziale, a mostrarsi senza maschere.

Mentre uno parla, gli altri ascoltano.

È lì che si crea la connessione: quando comprendi qualcuno in meno di sessanta secondi.

Perché funziona?

Perché la relazione non nasce dalla quantità del tempo, ma dalla qualità dell’attenzione.

In "Coffee Connection" non si impressiona, non si vende, non si cerca “la leva” giusta.

Ci si presenta, ci si incontra, ci si rispetta.

E quando c’è qualcosa che può nascere, nasce naturalmente, senza sforzo e senza bisogno di forzare il legame.

Per chi è?

Per chi ormai è stanco dei gruppi dove si parla tanto e non si dice nulla.

Per chi sa che profondità e sintesi possono convivere;
Per chi vuole costruire relazioni che durano nel tempo, senza aggrapparsi a nessuno.

Per chi ha voglia di continuare a crescere.

Qui non si viene per prendere ma a contribuire.

Come si entra?

Non devi dimostrare nulla.